Descrizione
Raimondo Voglino
Una vita nella Storia
A cura di Betti Zambruno
Prefazione di Bruno Gambarotta
Postfazione di Luca Anibaldi
e di Giovanna Cravanzola e Tiziana Mo
pagine 224
prezzo € 13,50
formato cm 14×21, brossura filorefe
Collana Pedagogia del coraggio
ISBN 978-88-31946-22-3
Argomento
Che cosa spinge un ragazzo con il passato di balilla a scegliere di entrare in una formazione partigiana? Quali sono le origini del proprio comportamento e dove risiedono? Una scrittura che aiuta il lettore a leggere la grande Storia, quella con la «s» maiuscola, attraverso i fatti che l’hanno caratterizzata.
Tra i temi: differenze di vissuto giovanile in campagna e in città; la crescita e la formazione ai valori di libertà e democrazia; riflessioni tra scelte politiche e pragmatiche e vita privata; l’importanza della memoria e della trasmissione delle esperienze e dei valori per le generazioni successive.
In quarta di copertina, commenti di Massimo Gramellini e Gian Paolo Ormezzano.
Un QR-code, da inquadrare all’interno del libro, darà accesso alle interviste all’autore e ai video tratti dal libro e realizzati dagli attori di Assemblea Teatro.
Profilo del lettore
- giovani dai 14 anni in su
Profilo dell’autore e della curatrice
Raimondo Voglino, torinese, classe 1924, è lettore appassionato e “padre d’arte” di un musicista, un fotografo e un’attrice. È qui al suo esordio alla veneranda età di 96 anni. Una vita passata in prima linea nella Resistenza della brigata Matteotti, è stato dirigente del gruppo Fiat e, dopo la pensione, consulente aziendale per prestigiose aziende del settore metalmeccanico.
Betti Zambruno, alessandrina e astigiana di adozione, insegnante e cantante, già nostra autrice in La straordinarietà del quotidiano, è Laureata in lettere all’Università di Torino, si è attivamente occupata di cultura popolare e di storia orale negli voglinoeditrice@gmail.com anni della formazione universitaria e, successivamente, come ricercatrice presso l’Istituto della Resistenza di Alessandria, collaborando alla costituzione del centro di cultura popolare G. Ferraro.