Description
Dario Regattin
MINIATURE
Libro primo – 12 pezzi per pianoforte
IT – EN
pagine 55
prezzo € 20,00
Collana Music Collection
ISBN 978-88-88662-72-5
Il titolo Miniature, oltre a sottintendere la breve durata e le ridotte dimensioni – in alcuni casi molto contenute – dei dodici pezzi pianistici di questo primo libro e dei dieci pezzi del secondo, allude anche a un’attenzione particolare per il dettaglio.
In queste composizioni non compaiono né le indicazioni di tempo, che in alcuni casi varierebbero con una frequenza molto elevata, né le stanghette di battuta, il cui uso implica che alcune note, a seconda della loro posizione all’interno della misura, siano più accentate di altre. La lettura dovrebbe così risultare più agevole e il venir meno del “condizionamento” della suddivisione in battute dovrebbe rendere il fluire della musica più semplice, naturale e meno meccanico.
Diversi sono i procedimenti compositivi adottati: dalla tecnica seriale a quella della variazione, dalla semplice melodia accompagnata di tipo vocale alla scrittura contrappuntistico-imitativa. In alcuni casi i modi antichi, come ad esempio il Lidio (IV Vivacissimo) e il Frigio (VI Andante), sono alla base dell’invenzione.
Alcuni di questi lavori sono stati eseguiti al “II Festival Pianistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia” di Sacile (Pordenone), altri sono stati scritti come pezzi d’obbligo per le categorie di due edizioni del concorso musicale “Città di Pordenone” (Fondazione Baschiera-Tallon), riservato a giovanissimi studenti di pianoforte: ne consegue un’attenzione particolare per la scrittura pianistica, accessibile anche agli esecutori più in erba.
Il carattere delle composizioni è sempre marcatamente contrastante: brani intimi e introspettivi si alternano ad altri più brillanti e virtuosistici; umorismo, giocosità, echi di canti fanciulleschi e della musica jazz caratterizzano composizioni seguite da altre in cui linee melodiche cantabili e suadenti tracciano il loro percorso immerse nelle sonorità di armonie complesse e dissonanti; altre ancora sono contraddistinte da un trascinante dinamismo motorio e da un trattamento percussivo del pianoforte.
È mio auspicio che questi eterogenei atteggiamenti espressivi, che si sono già dimostrati di avvincente ascolto per il pubblico, possano suscitare la curiosità e l’interesse di molti nuovi esecutori.
Dario Regattin (dalla Prefazione)