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Kyoto Butoh-kan

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Un poetico viaggio nella danza Butō sulle tracce delle parole del suo fondatore Hijikata Tatsumi: «Tutto il potere della morale civilizzata, mano nella mano col sistema d’economia capitalista e le sue istituzioni politiche, si oppone ferocemente all’uso del corpo semplicemente come fine, mezzo e strumento di piacere. In una società orientata sulla produzione, l’uso del corpo senza scopo, che io chiamo danza butō, è un nemico mortale che deve essere tabù».

COD: VE15 Categorie: , , Product ID: 4728

Descrizione

Fabio Massimo Fioravanti

Kyoto Butoh-kan

 

Fotografie e interviste dell’autore

Testi di Katja Centonze e Maria Pia D’Orazi (studiose), Paolo Di Paolo (giornalista)

 

Testo trilingue: ItalianoIngleseGiapponese

 

pagine 224

formato cm 23×29, flessibile con alette

prezzo € 35,00

Collana Frame

ISBN 978-88-31946-19-3

 

Argomento

«Nel settembre del 2016, a Kyōto , venni a sapere che da poco era stato aperto in città un piccolo teatro dedicato completamente alla danza Butō, di cui ero un appassionato. Chiesi se fosse possibile fare delle riprese fotografiche… Giunsi in un dōzo – diventato ora il primo teatro al mondo dedicato alle esibizioni di Butō – sopravvissuto per secoli alle distruzioni delle guerre e al fuoco che spesso hanno ferito Kyōto… Da allora ho fotografato e intervistato tutti e tre i danzatori del Butohkan: Ima Tenko, Yurabe Masami e Fukurozaka Yasuo. Tre danzatori di differenti generazioni ma artisti importantissimi di quest’arte».
Così inizia il testo, colmo di emozioni e suggestioni tra scrittura (anche in inglese e giapponese) e immagini. Lo scopo è dare risalto alla tradizione orientale, alla danza, e al piccolo “primo teatro stabile” dedicato a quest’arte in Giappone: il Kyoto Butoh-kan.

 

Profilo del lettore

  • appassionati di cultura orientale

  • appassionati di fotografia

  • appassionati di teatro-danza

 

Profilo dell’autore

Fabio Massimo Fioravanti (Roma 1955) dopo la laurea in Lettere inizia l’attività di fotografo professionista lavorando con riviste (italiane e giapponesi) e case editrici. E’ autore di numerosi reportage sul Giappone. Collabora con artisti – pittori, musicisti, scrittori, attori, performer – a progetti multidisciplinari in comune e con il JPARC (Japanese Performing Arts Research Consortium). Nel 2020 ha vinto il Premio Internazionale della Fondazione Cesare Pavese. Ha pubblicato vari libri tra cui: Elegia Siriana / A Syrian Elegy, CasadeiLibri Editore 2016; La Via del Noh / The Way of Noh, CasadeiLibri Editore 2014; La vita dei monaci Zen, Edizioni Novale 2011; Per Alberto Moravia: luoghi e ricordi, Edizioni Empirìa 2007; Imagine Uzbekistan, Edizioni Novale 2006. È autore di numerose mostre – personali e collettive– in Italia e Giappone.

Informazioni aggiuntive

Peso 0.838 kg